giovedì 6 novembre 2014

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 INTEGRALE


A seguito dell'Intesa intervenuta tra il Ministro dell'Istruzione e il presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) sono stati definiti i traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento per la Religione Cattolica nelle scuole dell'infanzia e del primo ciclo della scuola Primaria.
L'intesa, siglata il 1° agosto 2009, è stata recepita in un D.P.R promulgato dal Presidente della Repubblica l’11 febbraio 2010, dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio.
Le indicazioni didattiche per l'insegnamento della religione cattolica sono in vigore dal 1/09/2010 per le scuole statali e paritarie dell'infanzia e del primo ciclo.

Premessa


A seguito dell'Intesa siglata il 1° agosto 2009, le principali novità della riforma nell’insegnamento dell’IRC,   non riguardano i contenuti, che sostanzialmente rimangono gli stessi, bensì il fatto che, essendo pen­sate nel format delle Indicazioni per il curricolo,  esse evidenziano l’orizzonte educativo esplicitando le competenze declinate «per di­sciplina», prima non presenti negli OSA, che in­vece prevedevano un profilo unitario finale dello studente (competenze personali, non disciplinari) e, le novità rispondono a  due bisogni fondamen­tali:
a)      un bisogno culturale secondo il man­dato concordatario (conoscere la tradizione culturale - spirituale in cui si vive, comprendere e interpretare molti aspetti socio-culturali, artisti­ci, valoriali, che trovano il loro significato solo alla luce della tradizione cristiano-cattolica, che ha segnato la storia e ancora vive e opera nel­la società di oggi);
b)     un bisogno educativo che ha a che fare con la crescita, con la matu­razione personale, con la sfera del senso e della significatività esistenziale.

L’IRC viene inserito nell’area linguistico-artistico-espressiva delle Indicazioni per il curricolo e non in quella storico - geografica. Ciò è dovuto al fatto che un inserimento nell’ambito storico poteva indurre a pensare che l’IRC si riferisse a qualcosa che ha a che fare so­lo con il passato e non anche con una fede vis­suta da una comunità viva e operante oggi.
Inoltre l’ambito linguistico-artistico-espressivo favorisce una valorizzazione:
•   della dimensione di significatività propria dell’IRC che si lega alle profonde domande di senso;
•   della ricchezza artistica propria della tradi­zione cristiana;
•   della espressività propria del sentire religioso cattolico.
Rimane comunque aperto il contatto con l’area storico-geografica.

Per l’IRC non si tratta solo di una suddivisione formale degli OA. Ogni ambito richiama una prospettiva entro la quale leggere gli OA:

Dio e l’uomo: la disciplina IRC discorre su Dio e sui contenuti della religione cattolica, sempre in relazione dialogale con l’uomo, perché è intrinsecamente legata alla vita. E perché tutta la Bibbia parla di Dio ma sempre in relazione all’uomo.
La Bibbia e le altre fonti: la Bibbia non è un testo teologico astratto, bensì è storia, racconto dell’uomo che cerca Dio e di Dio che si rivolge all’uomo.
Il linguaggio religioso: diventa oggetto di studio nelle sue forme verbali e non verbali.
I valori etici e religiosi: sono dentro la sfera del senso religioso, questo significa che c’è prima la persona in dialogo con Dio e poi la sfera morale conseguente.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA


DIO E L’UOMO
-       Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.
-       Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai Cristiani.
-       Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione
-       Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro”.


LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
-       Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.
-       Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli.

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
-       Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà tradizione popolare.
-       Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc..).

VALORI ETICI E RELIGIOSI
-       Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.
-       Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA


DIO E L’UOMO
-       Descrivere i contenuti principali del credo cattolico
-       Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.
-       Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.
-       Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali  della Chiesa Cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.
-       Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo religioso.

LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
-       Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario  e individuandone il messaggio principale.
-       Ricostruire le tappe principali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli.
-       Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.
-       Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana.
-       Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di Santi e di Maria, la madre di Gesù.
-        
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
-       In tendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire  dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.
-       Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi, con l’altro e con Dio.
-       Individuare significative espressioni dell’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio) per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.
-       Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomo.

VALORI ETICI E RELIGIOSI
-       Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane.
-       Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.


TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

-                      L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
-                      Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro per i cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura , sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali  di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
-                      Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.


Per l’attuazione del “Piano annuale di lavoro” vengono proposti i seguenti

Criteri metodologici

L’adozione di questi criteri consentirà una costante correlazione tra esperienze degli alunni e il dato cristiano.

1.             Valorizzazione dell’esperienza personale, sociale, culturale, religiosa dell’alunno, come punto di partenza ed elemento di confronto da cui far emergere interrogativi e sollecitazioni per un processo di ricerca.
2.             Uso graduale dei documenti della religione cattolica: la Bibbia, quale testo fondamentale anche in relazione alla cultura del nostro Paese e in particolare i Vangeli integrati da appositi testi della Tradizione.
3.             Approccio significativo ai segni e ai simboli della cultura religiosa presenti nell’ambiente: luoghi, edifici, arti figurative, canto, musica, tradizioni, usi e costumi; ricorrenze e feste legate all’anno liturgico, segni e simboli liturgici intesi come espressioni della tradizione ebraico-cristiana, riscontrabili nella memoria storico-artistica e culturale italiana ed europea.
4.             Incontro con i testimoni della storia e dell’oggi che propongono in modo significativo i valori religiosi.
5.             La conoscenza e il dialogo con le altre culture religiose presenti in una società multietnica e multireligiosa.

In particolare:

·               L’insegnante aiuterà i bambini a sviluppare conoscenze attraverso la logica della scoperta e delle esperienze concrete; li osserva e fornisce consegne
·               I bambini apprenderanno attraverso il fare e il lavorare insieme
·               La religione cattolica si inserisce in un curricolo interdisciplinare e ne condivide le strategie quali la manualità, l’osservazione, la capacità di raggruppare e discriminare e di ordinare cronologicamente eventi
·               I bambini apprenderanno attraverso la condivisione del proprio lavoro nella classe

Strumenti utilizzati
1.             libro di testo e quaderno operativo,
2.             schede fotocopiate, materiale fotografico,
3.             Cd per l’ascolto e il commento di canti, DVD per la visione di film o cartoon
4.             Apparecchi multimediali,
5.             Documenti come Bibbia e Vangelo,
6.             Giochi educativi

 Attività

verranno riportate nel registro personale docente in itinere. L’insegnante, tenendo come punti fermi  gli  O.A. e dei TSC del Concordato strutturerà le lezioni secondo la proposta del libro di testo ma anche introducendo esperienza personale e allegati che più riterrà opportuni al raggiungimento degli obiettivi  e dei traguardi fissati.
Le attività si esplicheranno: con:

a)             Esplorazione dell’ambiente circostante
b)             Attività grafico - pittoriche
c)             Drammatizzazione
d)             Lettura della Bibbia attraverso l’uso di diversi linguaggi (iconico – musicale – verbale)


Verifica
sarà collegata alle attività di programmazione. Gli apprendimenti saranno osservati e verificati in itinere, accertando l’efficacia dell’insegnamento e individuando eventuali adattamenti da apportare alle Unità di Lavoro. Questi scopi si raggiungeranno per la classe prima attraverso domande mirate sugli argomenti e attraverso conversazione e disegni; dalla classe seconda alla classe quinta  attraverso l’osservazione e la somministrazione di schede,cartelloni, disegni, discussioni guidate.

Valutazione

·      Ottimo -Distinto a Presta attenzione costante. Comprende ed esegue istruzioni articolate. Conosce in modo preciso ed approfondito gli argomenti presentati. Utilizza con sicurezza termini specifici legati alle tematiche proposte. Sa porre con correttezza domande attinenti alla discussione che si sviluppa.
·      Buono a Presta attenzione adeguata. Comprende ed esegue semplici istruzioni. Conosce gli argomenti e le tematiche presentate. Utilizza termini specifici legati alle tematiche proposte. Sa porre domande attinenti alla discussione che si sviluppa.
·      Sufficiente a Presta attenzione settoriale. Comprende ed esegue semplici istruzioni se ripetute lentamente. Conosce in modo parziale gli argomenti e le tematiche presentate. Utilizza termini approssimativi, non sempre legati alle tematiche proposte. Sa porre domande essenziali relativamente attinenti alla discussione che si sviluppa.
·      Insufficiente a Spesso non presta attenzione. Riconosce le informazioni in modo frammentario e confuso. Non riconosce gli argomenti e le tematiche presentate. Utilizza  termini inappropriati quasi mai legati alle tematiche proposte. Non riesce a porre domande relative alla discussione che si sviluppa.
Soluzioni Organizzative
·          Lezioni frontali
·          Lavori e dinamiche di gruppo
·          Laboratori
·          Organizzazione dell’aula:
·          Per file
·          In cerchio
·          A piccoli gruppi
·          Banchi alle pareti e spazio al centro libero

Organizzazione dell’aula:
·      Per file
·      In cerchio
·      A piccoli gruppi
·      Banchi alle pareti e spazio al centro libero

Documentazione

·      Attività di produzione e comprensione
·      Schede di comprensione con risposte a scelta multipla
·      Interrogazioni orali






Classe Prima






1° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

LE MERAVIGLIE DEL CREATO COME DONO DI Dio

RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

·      Riflettere su Dio Creatore e Padre
·      Conoscere la Bibbia come libro sacro
·      DIO E L’UOMO: Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.
·      I VALORI ETICI E RELIGIOSI: Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.
CONOSCENZE:  l’alunno comprende il significato delle storie della Bibbia e apprende che per la Religione Cristiana il mondo è dono di Dio.
COMPETENZE : l’alunno dai dati ricevuti attraverso le conoscenze acquisite sulla creazione e sull’amore di Dio per l’uomo, nutre sentimenti di stupore e rispetto nei confronti della natura e si apre all’esperienza scolastica in modo positivo, collaborando con i compagni dei quali comprende il valore e il sostegno per il gruppo classe.
PERIODO: Settembre – Ottobre – Novembre
CONTENUTI
·      Tanti amici
·      La creazione
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
·      ITALIANO: comprensione brevi testi cogliendone i contenuti
·      EDUCAZIONE AMBIENTALE: rispetto per le bellezze naturali e ambientali
·      SCIENZE: Elementi naturali ed antropici
·      ARTE E IMMAGINE: Osservazione dell’ambiente circostante e dei suoi elementi
·      EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’: Rispetto degli altri e dell’ambiente


2° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
CONOSCIAMO GESU’
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Riconoscere il significato cristiano del Natale e della Pasqua, interrogandosi sul valore di queste festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.


·      DIO E L’UOMO:Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani
·      IL LINGUAGGIO RELIGIOSO:Riconoscere i segni del Natale  e della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni.
·      VALORI ETICI E RELIGIOSI: riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo e  del prossimo come insegnato da Gesù.
·      LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI: ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli.

CONOSCENZE :  l’alunno conosce che per i cristiani il Natale è la festa per la nascita di Gesù. Sa ricostruire la storia del Natale partendo dall’annuncio a Maria. Coglie e sa riferire di alcuni aspetti riguardo alla vita di Gesù da bambino confrontandoli con la propria infanzia. L’alunno apprende che Gesù chiama degli amici a seguirlo.
Conosce che Gesù è morto in croce ed è risorto, secondo i racconti dei Vangeli e della tradizione Cristiana.


COMPETENZE:  attraverso la storia della vita di Gesù e la figura della madre di Gesù, Maria, e degli amici, l’alunno nutrirà sentimenti di speranza per sé e per gli altri e ne farà esempio di vita tra i compagni.

PERIODO : Dicembre – Aprile
CONTENUTI
·      La luce del Natale
·      Incontriamo Gesù
·      La luce della Pasqua

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
·      ITALIANO: Comprendere brevi testi e coglierne il significato
·      STORIA: La storia di Gesù
·      ARTE E IMMAGINE: I segni e simboli del Natale
·      GEOGRAFIA: I luoghi della nascita e vita di Gesù
·      MUSICA: I canti natalizi
·      EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: Rispetto del diverso.

3° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
LA CHIESA: COMUNITA’ DI ACCOGLIENZA
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Identificare nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento
·      DIO E L’UOMO: Individuare i tratti essenziali della  la Chiesa e della sua missione.
·      IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: Riconosce la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio. Conoscere il significato dei gesti e segni liturgici propri della Religione Cattolica.

CONOSCENZE: Conosce che la Chiesa è luogo di riunione e di culto per i cristiani. Ne riconosce gli elementi che la contraddistinguono sia esternamente che internamente. Conosce che vi sono diversi tipi di luoghi di culto legati  ad altre religioni
.
COMPETENZE : l’alunno comprende l’importanza di far parte di una comunità dove ogni individuo partecipa alla formazione di tutti gli individui che ne fanno parte.  Riflette sul fatto che tutte le religioni hanno preghiere e luoghi di culto riconoscendo  pari dignità tra loro
PERIODO: Maggio-Giugno
CONTENUTI
·        La Chiesa
·        I Cristiani “Pietre vive”
·        L’interno della Chiesa edificio
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
·      GEOGRAFIA: Collocazione di un edificio sul territorio
·      EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: I valori religiosi nelle diverse culture
·      ARTE E IMMAGINE: Illustrazioni
·      EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’: attivare atteggiamenti di conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti  degli altri.












Classe Seconda





1° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
 IL CREATO COME DONO E IMPEGNO
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Riflettere su Dio Creatore e Padre
·      Cogliere il senso del racconto biblico riguardo alla creazione dell’uomo.
·      DIO E L’UOMO: Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre e comprendere che ogni elemento creato è prezioso e deve essere rispettato
·      LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI: Ascoltare e leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali tra cui i racconti della creazione. Le vicende e le figure principali del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli.

COMPETENZE : L’alunno impara che, anche dal suo comportamento,  deriva beneficio o meno  per la salvaguardia del creato. Matura un sentimento di gratitudine e rispetto per la natura. Dalla storia della creazione dell’uomo e della donna ne comprende l’uguaglianza e si attiva per rispettarla. Riflette sulla risposta del male che dà la religione cristiana e di conseguenza apprezza l’unicità di tutte le persone.

CONOSCENZE: Racconti biblici sulla creazione dell’uomo.
 La vita e la storia di S. Francesco.
PERIODO:  Settembre – Ottobre – Novembre

CONTENUTI
·      Dio ha creato il mondo
·      Il rispetto della natura
·      San Francesco d’Assisi:
     il primo ecologista

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

·      SCIENZE: Osservazione del mondo e ascolto delle diverse realtà
·      ARTE E IMMAGINE: utilizza tecniche grafiche e pittoriche a fini espressivi.
·      ITALIANO: Conversazioni, educazione all’ascolto di brani
·      EDUCAZIONE CIVICA: rispetto per la natura e attuazione di azioni per preservarla




2° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

 LA VITA DI GESU’ E IL SUO MESSAGGIO

ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Riconoscere il significato cristiano del Natale, interrogandosi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale
·      DIO E L’UOMO:Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, e come tale testimoniato dai cristiani
·      LINGUAGGIO RELIGIOSO:Riconoscere i segni cristiani del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nelle tradizioni popolari

CONOSCENZE : l’alunno riconosce che il Natale è per i cristiani la festa per la nascita di Gesù. Conosce che la simbologia della luce è legata a questa festa; individua che Gesù, per i cristiani è il Salvatore promesso dai profeti e colui che porta nel mondo la vera luce e il vero amore; matura interesse nel conoscere l’origine del presepe e comprende il significato di fede di questa tradizione; conosce alcuni aspetti socio-culturali della vita di Gesù in particolare la vita in famigli, la funzione della sinagoga, i vari gruppi sociali e le feste principali. Attraverso il racconto degli amici di Gesù chiamati da lui durante la sua predicazione,  riconosce un cambiamento umano e storico sulla vita degli stessi .
Nelle parole e nei gesti di Gesù riconosce un messaggio di amore e di pace.
Conosce il significato della Pasqua, ne riconosce i simboli. Sa riferire dei giorni della passione, morte e risurrezione di Gesù.

COMPETENZE : conoscendo la vita di Gesù e le esperienze di chi l’ha conosciuto e seguito, nutrirà sentimenti positivi verso il prossimo. Il messaggio cristiano servirà a costruire un senso critico di fronte ai valori che la società odierna propone per raggiungere la felicità. Le feste cristiane alimenteranno nel bambino sentimenti di gioia e di speranza nonché di sensibilità per le persone deboli e in difficoltà.
PERIODO: Dicembre - Aprile

CONTENUTI:
·      Verso il Natale
·       Tra gli  uomini
·      Pasqua di Resurrezione

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

·      MUSICA: Brani di musica natalizia
·      GEOGRAFIA: Territorio della Palestina
·      ITALIANO: Esposizione e riflessione guidata
·      STORIA: I Romani e la gente di Palestina (classi sociali)

3° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

 LA CHIESA, POPOLO DI CRISTO

RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Identificare nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo
·      Confrontarsi con l’esperienza religiosa cattolica, cogliendo il significato del sacramento del battesimo
·      DIO E L’UOMO:Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione
·      LINGUAGGIO RELIGIOSO:Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica

CONOSCENZE: riconoscere nella Chiesa la comunità dei credenti che vive il messaggio di amore di Gesù; conoscere il significato dei simboli biblici associati alla Chiesa e comprendere la missione affidatale secondo la fede cristiana dallo stesso Gesù. Riconosce nel sacramento del Battesimo Cattolico l’entrata del cristiano a far parte della Chiesa Cattolica. Conoscere la preghiera come mezzo  tra l’uomo e la divinità e riconoscere nel Padre Nostro la specifica preghiera dei cristiana. Nelle preghiere anche di altre religione riconosce in tutte la ricerca della pace.

COMPETENZE: l’alunno dal comportamento degli amici di Gesù, gli Apostoli, alimenta i valori della lealtà della fiducia e la condivisione. Conoscendo il messaggio di salvezza relativa al sacramento del Battesimo si interroga sul messaggi odi salvezza per tutti gli uomini.
Vede nella Chiesa un messaggio di comunità e ciò lo interroga sulla necessità di nutrire sentimenti di fraternità e uguaglianza.
PERIODO: Maggio-Giugno
CONTENUTI
·      IL Battesimo
·      Insieme nella Chiesa
·      Il Padre Nostro

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

·      ARTE E IMMAGINE: illustrazione di storie
·      EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: accetta, rispetta e aiuta gli altri diversi da sé.
·      EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’: attiva atteggiamenti di conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri.
·      ITALIANO: La presentazione di diversi tipi di linguaggio; la drammatizzazione.


































Classe Terza



1° UNITA’ D’APPRENDIMENTO:

 I RACCONTI DELLE ORIGINI


RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro per cristiani e ebrei  e  documento fondamentale della nostra cultura
·      Confrontarsi con l’esperienza religiosa, distinguendo  i segni specifici della propria fede
·      DIO E L’UOMO : Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo
·      LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI:
1.     Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune
      pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della
      creazione
2.     Conoscere la struttura e la composizione della
    Bibbia

PERIODO: Settembre, ottobre e novembre.

COMPETENZE : l’alunno riflette su alcune domande di senso che l’uomo in quanto creatura pensante si pone e affronta con più consapevolezza gli avvenimenti di vita quotidiana . Colloca nel tempo e nello spazio gli avvenimenti acquisendo che tutto ha un senso


CONOSCENZE : l’alunno riconosce nei Miti la prima grande risposta dell’uomo alle domande di senso; coglie la specificità del racconto biblico della creazione e apprende che per i credenti cristiani il mondo è opera di Dio affidato alla responsabilità degli uomini. Conosce la struttura della Bibbia e apprende che è libro Sacro per Ebrei e Cristiani.

CONTENUTI
·      I miti delle origini
·      Le religioni dei popoli primitivi e antichi
·      Il racconto della Creazione nella Genesi
·      Scienza e fede a confronto
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
·      STORIA: Rapporto tra presente e passato, significato di memoria
·      SCIENZE: Ipotesi a confronto sulle origini dell’universo
·      ITALIANO: Conversazioni, storie, racconti


2° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
LA BIBBIA: LIBRO SACRO
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      L’alunno riconosce che la Bibbia è il libro sacro per ebrei e cristiani e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili per collegarle alla propria esperienza
·      LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
1.     Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia
2.     Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine
     bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le
      vicende e le figure principali del popolo di Israele, gli
      episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli
      Apostoli.
PERIODO: Novembre - Gennaio
CONOSCENZE : l’alunno conosce ed apprende nel dettaglio la composizione del libro della Bibbia e ne analizza la struttura, i contenuti, i generi letterari e gli autori.
COMPETENZE : comprende che molti autori della Bibbia sono uomini che si sono messi al servizio di Dio per formulare questo libro sacro e ne apprezza l’impegno ritenendo che anche per la propria vita l’impegno e la lealtà , come di coloro che hanno costruito nei secoli il libro sacro, sono valori importanti e cerca di farli propri.
CONTENUTI
·      Come è nata la Bibbia
·      I generi letterari sulla Bibbia
·      Il linguaggio simbolico della Bibbia
·      Gli autori della Bibbia

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

·      STORIA: Documenti e fonti storiche
·      ARTE E IMMAGINE: Illustrazioni di storie
·      ITALIANO: L’uso dei diversi generi letterari.
·      SCIENZE:  materiali naturali usati per costruire i primi rotoli della Bibbia.




3° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

GESU’ IL MESSIA

RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Riconoscere il significato cristiano del Natale, interrogandosi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale
·      LA BIBIA E LE ALTRE FONTI: Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali .
·      LINGUAGGIO RELIGIOSO: Riconoscere i segni cristiani del Natale, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione popolare
PERIODO: Dicembre
CONOSCENZE: l’alunno conosce le tappe fondamentali che nel Calendario Liturgico della Chiesa Cattolica portano dall’Annunciazione a Maria alla nascita di Gesù e all’Epifania. Apprende che al tempo della nascita di Gesù vi era una determinata situazione politica storica e che Gesù è figura storica.
Impara a conoscere opere d’arte relative al Natale.

COMPETENZE: l’alunno, dopo aver ascoltato i racconti del Natale, nel messaggio di speranza che ne è parte, elabora fiducia nella vita e si proietta a pensare ad un mondo felice dove tutti gli uomini hanno eguale valore davanti a Dio. Comprende che la pace e la fratellanza sono valori irrinunciabili e inizia ad elaborarne l’importanza per la propria vita.
CONTENUTI
  • Maria
  • Il Natale: dall’Annunciazione alla nascita di Gesù e arrivo dei Re Magi
  • Il Natale nell’arte cristiana (immagini della natività) – la Cappella degli Scrovegni  -
  • Natale nel mondo

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

·      GEOGRAFIA: Le cartine geografiche
·      ARTE E IMMAGINE: Illustrazioni delle storie ascoltate
·      ITALIANO: Storie, conversazioni e dialoghi
·      STORIA : conoscenza di alcune figure importanti  al tempo della nascita di Gesù.


4° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

LA STORIA DELLA SALVEZZA

RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro per ebrei e cristiani e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi
·      DIO E L’UOMO : Scoprire che per la religione cristiana Dio, fin dalle origini, ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo
·      LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI: Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui le vicende e le figure principali del popolo d’Israele
PERIODO: Febbraio - Marzo – Aprile - Maggio
CONOSCENZE: l’alunno conosce le tappe fondamentali della storia del popolo di Israele narrata da alcuni brani biblici selezionati. Conosce la figura del profeta; conosce figure carismatiche come Abramo e la sua discendenza.
COMPETENZE: rielaborando quanto appreso sulle figure della storia della Salvezza, matura sentimenti positivi  per valori quali la fiducia, l’amore per l’altro, il perdono, l’importanza della vita, l’importanza delle regole.
CONTENUTI
·      Adamo ed Eva e il peccato originale
·      Abramo e la sua discendenza
·      Isacco, Giacobbe e Giuseppe
·      La storia di Mosè  (10 comandamenti – Davide – I profeti )

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

·      STORIA: La linea del tempo
·      GEOGRAFIA: Le cartine geografiche
·      ITALIANO: Lettura e analisi di testi


5° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
LA PASQUA EBRAICA E CRISTIANA
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Riconoscere il significato della Pasqua ebraica e cristiana, interrogandosi sul valore di tali festività
·      DIO E L’UOMO : Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani
·      LINGUAGGIO RELIGIOSO : Riconoscere i segni della Pasqua ebraica e cristiana nell’ambiente, nelle celebrazioni e nelle tradizioni
PERIODO : Aprile

CONOSCENZE : l’alunno conosce che altre culture festeggiano la Pasqua; comprende il significato religioso sia della festa sia ebraica che cristiana e la confronta. Impara il significato etimologico della parola “Pasqua” e compie il parallelo tra la Pasqua di Mosè e la Pasqua di Gesù.

COMPETENZE : elabora la consapevolezza che la festa e la mensa sono comunione e comunità e questo sentimento lo allieta e lo rincuora e lo porta a ricercare anche nella propria vita momenti di serenità e condivisione.
CONTENUTI
·      La celebrazione della Pasqua ebraica
·      I simboli della Pasqua ebraica
·      La celebrazione della Pasqua cristiana
·      Confronto tra pasqua ebraica e pasqua cristiana.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

·      STORIA: La socialità dell’uomo
·      GEOGRAFIA: conoscenza e localizzazione dei luoghi di origine
·      ARTE E IMMAGINE: Illustrazione delle storie narrate



Classe quarta


1° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:

GESU’ E IL SUO TEMPO

RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Riflettere sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e saper collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui si vive
·      LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI:Leggere direttamente pagine evangeliche individuandone il messaggio principale.
·      Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo
PERIODO: Settembre – Ottobre – Novembre
CONOSCENZE : l’alunno acquisisce conoscenze storiche e geografiche nonché di usi e costumi del paese di Gesù.
COMPETENZE: Confronta la propria vita e le proprie abitudini con quelle della Palestina  del primo secolo e ne trae interesse per comprendere altri popoli. Li commenta assumendo spirito critico.  Prova interesse per conoscere altre tradizioni religiose e luoghi lontani.
CONTENUTI
·      L’ambiente naturale della Palestina
·      Usi e costumi dell’epoca di Gesù
·      Situazione sociale e religiosa di quel tempo
·      Tradizioni del popolo ebraico
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
·      ITALIANO: lettura di testi, ascolto di narrazioni
·      SCIENZE: l’ambiente naturale
·      EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: usi e costumi dei popoli diversi
·      GEOGRAFIA: luoghi legati alla vita di Gesù



2° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
 IL NATALE: LA NASCITA DEL MESSIA
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Riconoscere il significato cristiano del Natale, interrogandosi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale
·      Riflettere sui dati fondamentali della vita di Gesù e saper collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive
·      LINGUAGGIO RELIGIOSO. Intendere il senso religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa
·      Individuare significative espressioni d’arte cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli
PERIODO: Dicembre - Gennaio


CONOSCENZE : l’alunno legge direttamente pagine evangeliche selezionate e ne sa riferire il contenuto riguardo agli avvenimenti legati al Natale. Riconosce nella narrazione del Vangelo i segni compiuti da Dio che manifestano la realizzazione delle profezie e la realizzazione del Regno di Dio. Conosce il Natale raffigurato in esempi di arte cristiana.. Conosce come il Natale porta con sé la tradizione del presepe e di altre forme di manifestazione.

COMPETENZE : l’alunno rielabora le vicende del Vangelo e apprezza ed è stimolato alla condivisione . E’ gratificato dal saper trovare nei Vangeli i riferimenti della tradizione Natalizia. Osservando il Natale nell’arte matura piacere per la bellezza.
CONTENUTI
Contenuti:
·      La nascita di Gesù
·      Il Natale nell’arte cristiana
·       
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
·      MUSICA: canti natalizi
·      ARTE E IMMAGINE: illustrazione di opere d’arte relative alla Natività
·      GEOGRAFIA: luoghi legati alla vita di Gesù
·      ITALIANO:   comprende brevi testi e compone degli scritti relativi ai racconti del Vangelo sul Natale di Gesù.




3° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
 IL MESSAGGIO DEI VANGELI E LA MISSIONE DI GESU’
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Riconoscere che la Bibbia è il libro sacro per i cristiani e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola
·      Identificare le caratteristiche essenziali di un brano evangelico, facendosi accompagnare nell’analisi delle pagine più accessibili, e saperle collegare alla propria esperienza
·      Riflettere sui dati fondamentali della vita di Gesù
·      Leggere pagine evangeliche, riconoscendone il genere letterario ed individuandone il messaggio principale
·      Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni
·      Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita
PERIODO: Febbraio – Marzo
CONOSCENZE : l’alunno conosce le ipotesi sulla nascita dei Vangeli, Le fonti della storia di Gesù (cristiane e non cristiane) conosce gli Evangelisti e il loro messaggio. Analizza il senso della Parabola e conosce i miracoli come evento che riporta alla normalità.
COMPETENZE: nutre sentimenti di ammirazione per il fatto che si è propagata la Parola di Dio nel tempo anche attraverso gli Evangelisti e prova gratitudine per  questo evento. Riconosce messaggi di pace e di amore per tutti gli uomini nel messaggio evangelico e cerca di attivarsi per rispettare gli altri e per aiutare il prossimo.
CONTENUTI
·      Gesù personaggio storico
·      La formazione dei Vangeli
·      I Vangeli sinottici
·      I quattro evangelisti
·      La missione di Gesù
·      Il messaggio di Gesù attraverso parabole, miracoli e insegnamenti

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
·      ITALIANO: letture e riassunti
·      STORIA: fonti e documenti
·      ARTE E IMMAGINE: illustrazione di storie




4° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
 LA PASQUA E’ L’EVENTO CENTRALE DEL CRISTIANESIMO
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Riconoscere il significato cristiano della Pasqua, interrogandosi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale
·      IL LINGUAGGIO RELIGIOSO: Intendere il senso religioso della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa
·      Individuare significative espressioni d’arte cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli
PERIODO: Marzo - Aprile
CONOSCENZE :l’alunno legge direttamente pagine evangeliche selezionate e ne sa riferire il contenuto per quanto riguarda la Passione e morte di Gesù. Conosce i metodi di sepoltura della civiltà ebraica del tempo di Gesù. Coglie il significato religioso della Pasqua e il suo messaggio. Impara che la Risurrezione  è stata raffigurata da molti artisti .
COMPETENZE : l’alunno porta nella sua quotidianità sentimenti di pace e di amore. Comprende l’importanza del perdono che cerca di attuare anche tra i compagni. L’evento della crocifissione lo fa riflettere sul senso della vita e della morte e nutre speranza per la promessa  fatta da Gesù per tutti gli  uomini .
CONTENUTI
·      Domenica delle Palme: ingresso di Gesù a Gerusalemme
·      L’ultima cena: istituzione dell’eucarestia
·      Triduo pasquale: passione, morte e risurrezione di Gesù
·      Osservazione di alcune opere d’arte relative all’evento pasquale
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
·      ITALIANO: lettura di brani, racconti
·      GEOGRAFIA: luoghi naturali relativi al racconto della passione di Cristo
·      ARTE E IMMAGINE: illustrazione e drammatizzazione di storie






5° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
 MARIA E I PRIMI CRISTIANI

RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
·      Identificare nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento
·      LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI: Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi e di Maria, la madre di Gesù
·      DIO E L’UOMO : Riconoscere avvenimenti e persone della Chiesa sin dalle origini
PERIODO: Maggio-Giugno
CONOSCENZE : l’alunno conosce il significato della Pentecose cristiana e il suo legame con la nascita della Chiesa. Conosce la figura dell’Apostolo Paolo e di Pietro. Impara a riconoscere che i Sacramenti sono il segno dell’incontro con Dio e segni di Gesù Risorto nella vita della Chiesa. Conosce la storia di Maria di Nazareth quale madre della Chiesa e di tutti i fedeli.
COMPETENZE :riconosce nell’azione dei santi Pietro e Paolo un modello di fede a cui il cristiano si deve ispirare e assume senso critico per le scelte di vita sua e degli altri. Così anche conoscendo la figura di Maria comprende l’amore quale virtù importante da divulgare anche negli ambienti in cui vive..
CONTENUTI
·      La Pentecoste: nascita della Chiesa
·      La figura di Maria

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
·      ITALIANO: lettura e analisi di testi
·      STORIA: le fonti storiche






Mestrino, 31/10/2014                                  Insegnante I.R.C

                                                                  Laura Capodaglio

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