A
seguito dell'Intesa intervenuta tra il Ministro dell'Istruzione e il presidente
della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) sono stati definiti i traguardi per
lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento per la Religione Cattolica
nelle scuole dell'infanzia e del primo ciclo della scuola Primaria.
L'intesa,
siglata il 1° agosto 2009, è stata recepita in un D.P.R promulgato dal
Presidente della Repubblica l’11 febbraio 2010, dopo l'approvazione da parte
del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio.
Le
indicazioni didattiche per l'insegnamento della religione cattolica sono in
vigore dal 1/09/2010 per le scuole statali e paritarie dell'infanzia e del
primo ciclo.
Premessa
A seguito dell'Intesa siglata il
1° agosto 2009, le principali novità della riforma nell’insegnamento
dell’IRC, non riguardano i contenuti,
che sostanzialmente rimangono gli stessi, bensì il fatto che, essendo pensate
nel format delle Indicazioni per il curricolo, esse evidenziano
l’orizzonte educativo esplicitando le competenze declinate «per disciplina», prima
non presenti negli OSA, che invece prevedevano un profilo unitario finale
dello studente (competenze personali, non disciplinari) e, le novità rispondono
a due bisogni fondamentali:
a) un bisogno culturale secondo
il mandato concordatario (conoscere la tradizione culturale - spirituale in
cui si vive, comprendere e interpretare molti aspetti socio-culturali, artistici,
valoriali, che trovano il loro significato solo alla luce della tradizione
cristiano-cattolica, che ha segnato la storia e ancora vive e opera nella
società di oggi);
b) un bisogno educativo che ha a
che fare con la crescita, con la maturazione personale, con la sfera del senso
e della significatività esistenziale.
L’IRC viene inserito nell’area linguistico-artistico-espressiva delle Indicazioni
per il curricolo e non in quella storico - geografica. Ciò è dovuto al
fatto che un inserimento nell’ambito storico poteva indurre a pensare che l’IRC
si riferisse a qualcosa che ha a che fare solo con il passato e non anche con
una fede vissuta da una comunità viva e operante oggi.
Inoltre l’ambito
linguistico-artistico-espressivo favorisce una valorizzazione:
•
della dimensione di significatività propria dell’IRC che si lega alle
profonde domande di senso;
•
della ricchezza artistica propria della tradizione cristiana;
•
della espressività propria del sentire religioso cattolico.
Rimane
comunque aperto il contatto con l’area storico-geografica.
Per l’IRC non si tratta solo di
una suddivisione formale degli OA. Ogni ambito richiama una prospettiva entro
la quale leggere gli OA:
Dio e l’uomo: la disciplina IRC
discorre su Dio e sui contenuti della religione cattolica, sempre in relazione
dialogale con l’uomo, perché è intrinsecamente legata alla vita. E perché tutta
la Bibbia parla di Dio ma sempre in relazione all’uomo.
La Bibbia e le altre fonti: la Bibbia
non è un testo teologico astratto, bensì è storia, racconto dell’uomo che cerca
Dio e di Dio che si rivolge all’uomo.
Il linguaggio religioso: diventa
oggetto di studio nelle sue forme verbali e non verbali.
I valori etici e religiosi: sono
dentro la sfera del senso religioso, questo significa che c’è prima la persona
in dialogo con Dio e poi la sfera morale conseguente.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
DIO E L’UOMO
-
Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore
e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.
-
Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia,
crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai Cristiani.
-
Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della
sua missione
-
Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio,
evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro”.
LA BIBBIA E LE
ALTRE FONTI
-
Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.
-
Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine
bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le
figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei racconti
evangelici e degli Atti degli Apostoli.
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
-
Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale
e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà tradizione
popolare.
-
Conoscere il significato di gesti e segni liturgici
propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc..).
VALORI ETICI E
RELIGIOSI
-
Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul
comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.
-
Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel
porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA
PRIMARIA
DIO E L’UOMO
-
Descrivere i contenuti principali del credo cattolico
-
Sapere che per la religione cristiana Gesù è il
Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con
parole e azioni.
-
Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione
della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.
-
Riconoscere avvenimenti, persone e strutture
fondamentali della Chiesa Cattolica sin
dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni
cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico.
-
Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e
delle altre religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo
religioso.
LA BIBBIA E LE
ALTRE FONTI
-
Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche,
riconoscendone il genere letterario e
individuandone il messaggio principale.
-
Ricostruire le tappe principali della vita di Gesù, nel
contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai
Vangeli.
-
Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre
religioni.
-
Decodificare i principali significati dell’iconografia
cristiana.
-
Saper attingere informazioni sulla religione cattolica
anche nella vita di Santi e di Maria, la madre di Gesù.
-
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
-
In tendere il senso religioso del Natale e della
Pasqua, a partire dalle narrazioni
evangeliche e dalla vita della Chiesa.
-
Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di
incontro con se stessi, con l’altro e con Dio.
-
Individuare significative espressioni dell’arte
cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio) per rilevare come la
fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.
-
Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime,
attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio
servizio all’uomo.
VALORI ETICI E
RELIGIOSI
-
Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso
dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane.
-
Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù
proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
-
L’alunno riflette
su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa
collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni
dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e
della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività
nell’esperienza personale, familiare e sociale.
-
Riconoscere che
la Bibbia è il libro sacro per i cristiani ed ebrei e documento fondamentale
della nostra cultura , sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra
cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare
nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria
esperienza.
-
Si confronta con
l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza
del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in
Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie
il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella
vita dei cristiani.
Per
l’attuazione del “Piano annuale di lavoro” vengono proposti i seguenti
Criteri
metodologici
L’adozione di questi criteri consentirà
una costante correlazione tra esperienze degli alunni e il dato cristiano.
1.
Valorizzazione
dell’esperienza personale, sociale, culturale, religiosa dell’alunno, come
punto di partenza ed elemento di confronto da cui far emergere interrogativi e
sollecitazioni per un processo di ricerca.
2.
Uso graduale dei
documenti della religione cattolica: la Bibbia, quale testo fondamentale
anche in relazione alla cultura del nostro Paese e in particolare i Vangeli
integrati da appositi testi della Tradizione.
3.
Approccio
significativo ai segni e ai simboli della cultura religiosa presenti
nell’ambiente: luoghi, edifici, arti figurative, canto, musica, tradizioni,
usi e costumi; ricorrenze e feste legate all’anno liturgico, segni e simboli
liturgici intesi come espressioni della tradizione ebraico-cristiana,
riscontrabili nella memoria storico-artistica e culturale italiana ed europea.
4.
Incontro con i
testimoni della storia e dell’oggi che propongono in modo significativo i
valori religiosi.
5.
La conoscenza e
il dialogo con le altre culture religiose presenti in una società
multietnica e multireligiosa.
In particolare:
·
L’insegnante aiuterà i bambini a sviluppare
conoscenze attraverso la logica della scoperta e delle esperienze concrete; li
osserva e fornisce consegne
·
I bambini apprenderanno attraverso il fare e il
lavorare insieme
·
La religione cattolica si inserisce in un
curricolo interdisciplinare e ne condivide le strategie quali la manualità,
l’osservazione, la capacità di raggruppare e discriminare e di ordinare
cronologicamente eventi
·
I bambini apprenderanno attraverso la
condivisione del proprio lavoro nella classe
Strumenti utilizzati
1.
libro di testo e quaderno operativo,
2.
schede fotocopiate, materiale fotografico,
3.
Cd per l’ascolto e il commento di canti, DVD per la
visione di film o cartoon
4.
Apparecchi multimediali,
5.
Documenti come Bibbia e Vangelo,
6.
Giochi educativi
Attività
verranno riportate nel registro
personale docente in itinere. L’insegnante, tenendo come punti fermi gli
O.A. e dei TSC del Concordato strutturerà le lezioni secondo la proposta
del libro di testo ma anche introducendo esperienza personale e allegati che
più riterrà opportuni al raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi fissati.
Le attività si esplicheranno:
con:
a)
Esplorazione dell’ambiente circostante
b)
Attività grafico - pittoriche
c)
Drammatizzazione
d)
Lettura della Bibbia attraverso l’uso di diversi
linguaggi (iconico – musicale – verbale)
Verifica
sarà collegata alle attività di
programmazione. Gli apprendimenti saranno osservati e verificati in itinere, accertando
l’efficacia dell’insegnamento e individuando eventuali adattamenti da apportare
alle Unità di Lavoro. Questi scopi si raggiungeranno per la classe prima
attraverso domande mirate sugli argomenti e attraverso conversazione e disegni;
dalla classe seconda alla classe quinta attraverso l’osservazione e la somministrazione
di schede,cartelloni, disegni, discussioni guidate.
Valutazione
·
Ottimo -Distinto a
Presta attenzione costante. Comprende ed esegue istruzioni articolate.
Conosce in modo preciso ed approfondito gli argomenti presentati. Utilizza con
sicurezza termini specifici legati alle tematiche proposte. Sa porre con
correttezza domande attinenti alla discussione che si sviluppa.
·
Buono a Presta attenzione adeguata. Comprende
ed esegue semplici istruzioni. Conosce gli argomenti e le tematiche presentate.
Utilizza termini specifici legati alle tematiche proposte. Sa porre domande
attinenti alla discussione che si sviluppa.
·
Sufficiente a Presta attenzione settoriale.
Comprende ed esegue semplici istruzioni se ripetute lentamente. Conosce in modo
parziale gli argomenti e le tematiche presentate. Utilizza termini
approssimativi, non sempre legati alle tematiche proposte. Sa porre domande
essenziali relativamente attinenti alla discussione che si sviluppa.
·
Insufficiente a
Spesso non presta attenzione. Riconosce le informazioni in modo
frammentario e confuso. Non riconosce gli argomenti e le tematiche presentate.
Utilizza termini inappropriati quasi mai
legati alle tematiche proposte. Non riesce a porre domande relative alla
discussione che si sviluppa.
Soluzioni Organizzative
·
Lezioni frontali
·
Lavori e dinamiche di gruppo
·
Laboratori
·
Organizzazione dell’aula:
·
Per file
·
In cerchio
·
A piccoli gruppi
·
Banchi alle pareti e spazio al centro libero
Organizzazione dell’aula:
·
Per file
·
In cerchio
·
A piccoli gruppi
·
Banchi alle pareti e spazio al centro libero
Documentazione
·
Attività di produzione e comprensione
·
Schede di comprensione con risposte a scelta
multipla
·
Interrogazioni orali
Classe Prima
1° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
LE MERAVIGLIE DEL CREATO COME
DONO DI Dio
|
|
RIFERIMENTI
AI DOCUMENTI NAZIONALI
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|
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
|
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
|
·
Riflettere su Dio Creatore e Padre
·
Conoscere
|
·
DIO E L’UOMO:
Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre e che fin
dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.
·
I VALORI ETICI E
RELIGIOSI: Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul
comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù.
|
CONOSCENZE: l’alunno comprende il significato delle
storie della Bibbia e apprende che per la Religione Cristiana il mondo è dono
di Dio.
|
|
COMPETENZE : l’alunno
dai dati ricevuti attraverso le conoscenze acquisite sulla creazione e
sull’amore di Dio per l’uomo, nutre sentimenti di stupore e rispetto nei
confronti della natura e si apre all’esperienza scolastica in modo positivo,
collaborando con i compagni dei quali comprende il valore e il sostegno per
il gruppo classe.
|
|
PERIODO: Settembre – Ottobre – Novembre
|
|
CONTENUTI
|
|
· Tanti amici
·
La
creazione
|
|
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
|
|
·
ITALIANO:
comprensione brevi testi cogliendone i contenuti
·
EDUCAZIONE
AMBIENTALE: rispetto per le bellezze naturali e ambientali
·
SCIENZE:
Elementi naturali ed antropici
·
ARTE E
IMMAGINE: Osservazione dell’ambiente circostante e dei suoi elementi
·
EDUCAZIONE
ALL’AFFETTIVITA’: Rispetto degli altri e dell’ambiente
|
2° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
CONOSCIAMO GESU’
|
|
RIFERIMENTI
AI DOCUMENTI NAZIONALI
|
|
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
|
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
|
·
Riconoscere il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, interrogandosi sul valore di queste festività
nell’esperienza personale, familiare e sociale.
|
·
DIO E L’UOMO:Conoscere
Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale
testimoniato dai cristiani
·
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO:Riconoscere i segni del Natale e della Pasqua nell’ambiente, nelle
celebrazioni.
·
VALORI ETICI E
RELIGIOSI: riconoscere che la morale cristiana si fonda sul
comandamento dell’amore di Dio e del prossimo e del prossimo come insegnato da Gesù.
·
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI: ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine
bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le
figure principali del popolo di Israele, gli episodi chiave dei racconti
evangelici e degli Atti degli Apostoli.
|
CONOSCENZE : l’alunno conosce che per i
cristiani il Natale è la festa per la nascita di Gesù. Sa ricostruire la
storia del Natale partendo dall’annuncio a Maria. Coglie e sa riferire di
alcuni aspetti riguardo alla vita di Gesù da bambino confrontandoli con la
propria infanzia. L’alunno apprende che Gesù chiama degli amici a seguirlo.
Conosce che Gesù è morto in croce
ed è risorto, secondo i racconti dei Vangeli e della tradizione Cristiana.
|
|
COMPETENZE: attraverso la storia della vita di
Gesù e la figura della madre di Gesù, Maria, e degli amici, l’alunno nutrirà
sentimenti di speranza per sé e per gli altri e ne farà esempio di vita tra i
compagni.
|
|
PERIODO : Dicembre – Aprile
|
|
CONTENUTI
|
|
· La luce del Natale
· Incontriamo Gesù
· La luce della Pasqua
|
|
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
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·
ITALIANO:
Comprendere brevi testi e coglierne il significato
·
STORIA:
La storia di Gesù
·
ARTE E
IMMAGINE: I segni e simboli del Natale
·
GEOGRAFIA:
I luoghi della nascita e vita di Gesù
·
MUSICA:
I canti natalizi
·
EDUCAZIONE
ALLA CITTADINANZA: Rispetto del diverso.
|
3° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
|
|
RIFERIMENTI
AI DOCUMENTI NAZIONALI
|
|
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
|
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
|
·
Identificare nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il
suo insegnamento
|
·
DIO E L’UOMO:
Individuare i tratti essenziali della
·
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO: Riconosce la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio.
Conoscere il significato dei gesti e segni liturgici propri della Religione
Cattolica.
|
CONOSCENZE: Conosce che
la Chiesa è luogo di riunione e di culto per i cristiani. Ne riconosce gli
elementi che la contraddistinguono sia esternamente che internamente. Conosce
che vi sono diversi tipi di luoghi di culto legati ad altre religioni
.
|
|
COMPETENZE : l’alunno
comprende l’importanza di far parte di una comunità dove ogni individuo
partecipa alla formazione di tutti gli individui che ne fanno parte. Riflette sul fatto che tutte le religioni
hanno preghiere e luoghi di culto riconoscendo pari dignità tra loro
|
|
PERIODO: Maggio-Giugno
|
|
CONTENUTI
|
|
·
La
Chiesa
·
I
Cristiani “Pietre vive”
·
L’interno
della Chiesa edificio
|
|
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
|
|
·
GEOGRAFIA:
Collocazione di un edificio sul territorio
·
EDUCAZIONE
ALLA CITTADINANZA: I valori religiosi nelle diverse culture
·
ARTE E
IMMAGINE: Illustrazioni
·
EDUCAZIONE
ALL’AFFETTIVITA’: attivare atteggiamenti di conoscenza di sé e di
relazione positiva nei confronti degli
altri.
|
Classe Seconda
1° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
IL CREATO COME DONO E IMPEGNO
|
|
RIFERIMENTI
AI DOCUMENTI NAZIONALI
|
|
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
|
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
|
·
Riflettere su Dio Creatore e Padre
·
Cogliere il senso del racconto biblico
riguardo alla creazione dell’uomo.
|
·
DIO E L’UOMO: Scoprire
che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre e comprendere che
ogni elemento creato è prezioso e deve essere rispettato
·
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI: Ascoltare e leggere e saper riferire circa alcune pagine
bibliche fondamentali tra cui i racconti della creazione. Le vicende e le
figure principali del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei racconti
evangelici e degli Atti degli Apostoli.
|
COMPETENZE : L’alunno
impara che, anche dal suo comportamento,
deriva beneficio o meno per la
salvaguardia del creato. Matura un sentimento di gratitudine e rispetto per
la natura. Dalla storia della creazione dell’uomo e della donna ne comprende
l’uguaglianza e si attiva per rispettarla. Riflette sulla risposta del male
che dà la religione cristiana e di conseguenza apprezza l’unicità di tutte le
persone.
|
|
CONOSCENZE: Racconti
biblici sulla creazione dell’uomo.
La vita e la storia di S. Francesco.
|
|
PERIODO: Settembre – Ottobre – Novembre
|
|
CONTENUTI
|
|
·
Dio ha creato il mondo
·
Il rispetto della natura
·
San Francesco d’Assisi:
il primo ecologista
|
|
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
|
|
·
SCIENZE:
Osservazione del mondo e ascolto delle diverse realtà
·
ARTE E
IMMAGINE: utilizza tecniche grafiche e pittoriche a fini espressivi.
·
ITALIANO:
Conversazioni, educazione all’ascolto di brani
·
EDUCAZIONE
CIVICA: rispetto per la natura e attuazione di azioni per preservarla
|
2°
UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
|
|
ARTICOLAZIONE
DELL’APPRENDIMENTO
|
|
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
|
|
TRAGUARDI
PER LO SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
|
OBIETTIVI
DI APPRENDIMENTO
|
·
Riconoscere il significato cristiano del
Natale, interrogandosi sul valore di tale festività nell’esperienza
personale, familiare e sociale
|
·
DIO E L’UOMO:Conoscere
Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, e come tale testimoniato dai cristiani
·
LINGUAGGIO RELIGIOSO:Riconoscere
i segni cristiani del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nelle
tradizioni popolari
|
CONOSCENZE
: l’alunno riconosce che il Natale è per i cristiani la festa per la
nascita di Gesù. Conosce che la simbologia della luce è legata a questa
festa; individua che Gesù, per i cristiani è il Salvatore promesso dai
profeti e colui che porta nel mondo la vera luce e il vero amore; matura
interesse nel conoscere l’origine del presepe e comprende il significato di
fede di questa tradizione; conosce alcuni aspetti socio-culturali della vita
di Gesù in particolare la vita in famigli, la funzione della sinagoga, i vari
gruppi sociali e le feste principali. Attraverso il racconto degli amici di
Gesù chiamati da lui durante la sua predicazione, riconosce un cambiamento umano e storico
sulla vita degli stessi .
Nelle
parole e nei gesti di Gesù riconosce un messaggio di amore e di pace.
Conosce
il significato della Pasqua, ne riconosce i simboli. Sa riferire dei giorni
della passione, morte e risurrezione di Gesù.
|
|
COMPETENZE
: conoscendo la vita di Gesù e le esperienze di chi l’ha conosciuto e
seguito, nutrirà sentimenti positivi verso il prossimo. Il messaggio
cristiano servirà a costruire un senso critico di fronte ai valori che la
società odierna propone per raggiungere la felicità. Le feste cristiane
alimenteranno nel bambino sentimenti di gioia e di speranza nonché di
sensibilità per le persone deboli e in difficoltà.
|
|
PERIODO: Dicembre
- Aprile
|
|
CONTENUTI:
|
|
·
Verso il Natale
·
Tra
gli uomini
·
Pasqua di Resurrezione
|
|
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
|
|
·
MUSICA:
Brani di musica natalizia
·
GEOGRAFIA:
Territorio della Palestina
·
ITALIANO:
Esposizione e riflessione guidata
·
STORIA:
I Romani e la gente di Palestina (classi sociali)
|
3° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
|
|
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI
NAZIONALI
|
|
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
|
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
|
·
Identificare nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo
·
Confrontarsi con l’esperienza religiosa
cattolica, cogliendo il significato del sacramento del battesimo
|
·
DIO E L’UOMO:Individuare
i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione
·
LINGUAGGIO RELIGIOSO:Conoscere
il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica
|
CONOSCENZE:
riconoscere nella Chiesa la comunità dei credenti che vive il messaggio di
amore di Gesù; conoscere il significato dei simboli biblici associati alla
Chiesa e comprendere la missione affidatale secondo la fede cristiana dallo
stesso Gesù. Riconosce nel sacramento del Battesimo Cattolico l’entrata del
cristiano a far parte della Chiesa Cattolica. Conoscere la preghiera come
mezzo tra l’uomo e la divinità e
riconoscere nel Padre Nostro la specifica preghiera dei cristiana. Nelle
preghiere anche di altre religione riconosce in tutte la ricerca della pace.
|
|
COMPETENZE:
l’alunno dal comportamento degli amici di Gesù, gli Apostoli,
alimenta i valori della lealtà della fiducia e la condivisione. Conoscendo il
messaggio di salvezza relativa al sacramento del Battesimo si interroga sul
messaggi odi salvezza per tutti gli uomini.
Vede
nella Chiesa un messaggio di comunità e ciò lo interroga sulla necessità di
nutrire sentimenti di fraternità e uguaglianza.
|
|
PERIODO: Maggio-Giugno
|
|
CONTENUTI
|
|
·
IL
Battesimo
·
Insieme
nella Chiesa
·
Il
Padre Nostro
|
|
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
|
|
·
ARTE E
IMMAGINE: illustrazione di storie
·
EDUCAZIONE
ALLA CITTADINANZA: accetta, rispetta e aiuta gli altri diversi da sé.
·
EDUCAZIONE
ALL’AFFETTIVITA’: attiva atteggiamenti di conoscenza di sé e di relazione
positiva nei confronti degli altri.
·
ITALIANO:
La presentazione di diversi tipi di linguaggio; la drammatizzazione.
|
Classe Terza
1° UNITA’ D’APPRENDIMENTO:
I RACCONTI DELLE ORIGINI
|
|
RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
|
|
TRAGUARDI PER
LO SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
|
OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO
|
·
Riconoscere che
·
Confrontarsi con l’esperienza religiosa,
distinguendo i segni specifici della
propria fede
|
·
DIO E L’UOMO :
Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin
dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo
·
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI:
1.
Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune
pagine
bibliche fondamentali, tra cui i racconti della
creazione
2.
Conoscere la struttura e la composizione della
Bibbia
|
PERIODO: Settembre, ottobre e novembre.
|
|
COMPETENZE : l’alunno riflette su alcune domande di senso che
l’uomo in quanto creatura pensante si pone e affronta con più consapevolezza
gli avvenimenti di vita quotidiana . Colloca nel tempo e nello spazio gli
avvenimenti acquisendo che tutto ha un senso
|
|
CONOSCENZE : l’alunno riconosce nei Miti la prima
grande risposta dell’uomo alle domande di senso; coglie la specificità del
racconto biblico della creazione e apprende che per i credenti cristiani il
mondo è opera di Dio affidato alla responsabilità degli uomini. Conosce la
struttura della Bibbia e apprende che è libro Sacro per Ebrei e Cristiani.
|
|
CONTENUTI
|
|
·
I miti delle origini
·
Le religioni dei popoli primitivi e antichi
·
Il racconto della Creazione nella Genesi
·
Scienza e fede a confronto
|
|
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
|
|
·
STORIA:
Rapporto tra presente e passato, significato di memoria
·
SCIENZE:
Ipotesi a confronto sulle origini dell’universo
·
ITALIANO:
Conversazioni, storie, racconti
|
2° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
|
|
RIFERIMENTI
AI DOCUMENTI NAZIONALI
|
|
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
|
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
|
·
L’alunno riconosce che
|
·
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI
1.
Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia
2.
Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune
pagine
bibliche fondamentali, tra cui i
racconti della creazione, le
vicende e le figure principali del
popolo di Israele, gli
episodi chiave dei racconti evangelici
e degli Atti degli
Apostoli.
|
PERIODO: Novembre - Gennaio
|
|
CONOSCENZE : l’alunno
conosce ed apprende nel dettaglio la composizione del libro della Bibbia e ne
analizza la struttura, i contenuti, i generi letterari e gli autori.
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COMPETENZE : comprende
che molti autori della Bibbia sono uomini che si sono messi al servizio di
Dio per formulare questo libro sacro e ne apprezza l’impegno ritenendo che
anche per la propria vita l’impegno e la lealtà , come di coloro che hanno
costruito nei secoli il libro sacro, sono valori importanti e cerca di farli
propri.
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CONTENUTI
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Come è nata
·
I generi letterari sulla Bibbia
·
Il linguaggio simbolico della Bibbia
·
Gli autori della Bibbia
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COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
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STORIA:
Documenti e fonti storiche
·
ARTE E
IMMAGINE: Illustrazioni di storie
·
ITALIANO:
L’uso dei diversi generi letterari.
·
SCIENZE: materiali naturali usati per costruire i
primi rotoli della Bibbia.
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4° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
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RIFERIMENTI
AI DOCUMENTI NAZIONALI
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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·
Riconoscere che
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·
DIO E L’UOMO : Scoprire
che per la religione cristiana Dio, fin dalle origini, ha voluto stabilire
un’alleanza con l’uomo
·
LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI: Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine
bibliche fondamentali, tra cui le vicende e le figure principali del popolo
d’Israele
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PERIODO: Febbraio - Marzo – Aprile -
Maggio
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CONOSCENZE: l’alunno
conosce le tappe fondamentali della storia del popolo di Israele narrata da
alcuni brani biblici selezionati. Conosce la figura del profeta; conosce
figure carismatiche come Abramo e la sua discendenza.
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COMPETENZE:
rielaborando quanto appreso sulle figure della storia della Salvezza, matura
sentimenti positivi per valori quali
la fiducia, l’amore per l’altro, il perdono, l’importanza della vita,
l’importanza delle regole.
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CONTENUTI
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·
Adamo ed Eva e il peccato originale
·
Abramo e la sua discendenza
·
Isacco, Giacobbe e Giuseppe
·
La storia di Mosè (10 comandamenti – Davide – I profeti )
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COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
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·
STORIA:
La linea del tempo
·
GEOGRAFIA:
Le cartine geografiche
·
ITALIANO:
Lettura e analisi di testi
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5° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
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RIFERIMENTI
AI DOCUMENTI NAZIONALI
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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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·
Riconoscere il significato della Pasqua
ebraica e cristiana, interrogandosi sul valore di tali festività
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·
DIO E L’UOMO : Conoscere
Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale
testimoniato dai cristiani
·
LINGUAGGIO RELIGIOSO
: Riconoscere i segni della Pasqua ebraica e cristiana nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nelle tradizioni
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PERIODO : Aprile
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CONOSCENZE
: l’alunno conosce che altre culture festeggiano la Pasqua; comprende
il significato religioso sia della festa sia ebraica che cristiana e la
confronta. Impara il significato etimologico della parola “Pasqua” e compie
il parallelo tra la Pasqua di Mosè e la Pasqua di Gesù.
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COMPETENZE
: elabora la consapevolezza che la festa e la mensa sono comunione e
comunità e questo sentimento lo allieta e lo rincuora e lo porta a ricercare
anche nella propria vita momenti di serenità e condivisione.
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CONTENUTI
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·
La celebrazione della Pasqua ebraica
·
I simboli della Pasqua ebraica
·
La celebrazione della Pasqua cristiana
·
Confronto tra pasqua ebraica e pasqua
cristiana.
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COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
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·
STORIA:
La socialità dell’uomo
·
GEOGRAFIA:
conoscenza e localizzazione dei luoghi di origine
·
ARTE E
IMMAGINE: Illustrazione delle storie narrate
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Classe quarta
1°
UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
GESU’ E IL SUO TEMPO
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RIFERIMENTI
AI DOCUMENTI NAZIONALI
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TRAGUARDI
PER LO SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
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OBIETTIVI
DI APPRENDIMENTO
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·
Riflettere sugli elementi fondamentali della
vita di Gesù e saper collegare i contenuti principali del suo insegnamento
alle tradizioni dell’ambiente in cui si vive
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·
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI:Leggere
direttamente pagine evangeliche individuandone il messaggio principale.
·
Ricostruire le tappe fondamentali della vita
di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo
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PERIODO:
Settembre
– Ottobre – Novembre
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CONOSCENZE
: l’alunno
acquisisce conoscenze storiche e geografiche nonché di usi e costumi del
paese di Gesù.
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COMPETENZE:
Confronta
la propria vita e le proprie abitudini con quelle della Palestina del primo secolo e ne trae interesse per
comprendere altri popoli. Li commenta assumendo spirito critico. Prova interesse per conoscere altre
tradizioni religiose e luoghi lontani.
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CONTENUTI
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· L’ambiente
naturale della Palestina
· Usi
e costumi dell’epoca di Gesù
· Situazione
sociale e religiosa di quel tempo
·
Tradizioni del popolo ebraico
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COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
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·
ITALIANO: lettura di testi, ascolto di
narrazioni
·
SCIENZE: l’ambiente naturale
·
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: usi e
costumi dei popoli diversi
·
GEOGRAFIA: luoghi legati alla vita di
Gesù
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2° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
IL NATALE:
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RIFERIMENTI AI DOCUMENTI NAZIONALI
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TRAGUARDI
PER LO SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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·
Riconoscere il significato cristiano del
Natale, interrogandosi sul valore di tale festività nell’esperienza
personale, familiare e sociale
·
Riflettere sui dati fondamentali della vita di
Gesù e saper collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle
tradizioni dell’ambiente in cui vive
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·
LINGUAGGIO RELIGIOSO. Intendere il senso
religioso del Natale, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita
della Chiesa
·
Individuare significative espressioni d’arte
cristiana, per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata
dagli artisti nel corso dei secoli
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PERIODO: Dicembre
- Gennaio
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CONOSCENZE
: l’alunno legge direttamente pagine evangeliche selezionate e ne sa
riferire il contenuto riguardo agli avvenimenti legati al Natale. Riconosce
nella narrazione del Vangelo i segni compiuti da Dio che manifestano la
realizzazione delle profezie e la realizzazione del Regno di Dio. Conosce il
Natale raffigurato in esempi di arte cristiana.. Conosce come il Natale porta
con sé la tradizione del presepe e di altre forme di manifestazione.
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COMPETENZE
: l’alunno rielabora le vicende del Vangelo e apprezza ed è stimolato
alla condivisione . E’ gratificato dal saper trovare nei Vangeli i
riferimenti della tradizione Natalizia. Osservando il Natale nell’arte matura
piacere per la bellezza.
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CONTENUTI
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Contenuti:
·
La nascita di Gesù
·
Il Natale nell’arte cristiana
·
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COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
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MUSICA:
canti natalizi
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ARTE E
IMMAGINE: illustrazione di opere d’arte relative alla Natività
·
GEOGRAFIA:
luoghi legati alla vita di Gesù
·
ITALIANO: comprende brevi testi e compone degli
scritti relativi ai racconti del Vangelo sul Natale di Gesù.
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3° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
IL MESSAGGIO DEI VANGELI E
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RIFERIMENTI
AI DOCUMENTI NAZIONALI
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TRAGUARDI
PER LO SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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·
Riconoscere che
·
Identificare le caratteristiche essenziali di
un brano evangelico, facendosi accompagnare nell’analisi delle pagine più
accessibili, e saperle collegare alla propria esperienza
·
Riflettere sui dati fondamentali della vita di
Gesù
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·
Leggere pagine evangeliche, riconoscendone il
genere letterario ed individuandone il messaggio principale
·
Sapere che per la religione cristiana Gesù è
il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio
con parole e azioni
·
Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di
Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di
vita
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PERIODO: Febbraio – Marzo
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CONOSCENZE :
l’alunno conosce le ipotesi sulla nascita dei Vangeli, Le fonti della storia
di Gesù (cristiane e non cristiane) conosce gli Evangelisti e il loro
messaggio. Analizza il senso della Parabola e conosce i miracoli come evento
che riporta alla normalità.
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COMPETENZE:
nutre sentimenti di ammirazione per il fatto che si è propagata la Parola di
Dio nel tempo anche attraverso gli Evangelisti e prova gratitudine per questo evento. Riconosce messaggi di pace e
di amore per tutti gli uomini nel messaggio evangelico e cerca di attivarsi
per rispettare gli altri e per aiutare il prossimo.
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CONTENUTI
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·
Gesù personaggio storico
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La formazione dei Vangeli
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I Vangeli sinottici
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I quattro evangelisti
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La missione di Gesù
·
Il messaggio di Gesù attraverso parabole,
miracoli e insegnamenti
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COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
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ITALIANO:
letture e riassunti
·
STORIA:
fonti e documenti
·
ARTE E
IMMAGINE: illustrazione di storie
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4° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
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RIFERIMENTI
AI DOCUMENTI NAZIONALI
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TRAGUARDI
PER LO SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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·
Riconoscere il significato cristiano della
Pasqua, interrogandosi sul valore di tale festività nell’esperienza
personale, familiare e sociale
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IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO: Intendere il senso religioso della Pasqua, a partire dalle
narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa
·
Individuare significative espressioni d’arte
cristiana per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli
artisti nel corso dei secoli
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PERIODO: Marzo - Aprile
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CONOSCENZE :l’alunno
legge direttamente pagine evangeliche selezionate e ne sa riferire il
contenuto per quanto riguarda la Passione e morte di Gesù. Conosce i metodi
di sepoltura della civiltà ebraica del tempo di Gesù. Coglie il significato
religioso della Pasqua e il suo messaggio. Impara che la Risurrezione è stata raffigurata da molti artisti .
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COMPETENZE : l’alunno
porta nella sua quotidianità sentimenti di pace e di amore. Comprende
l’importanza del perdono che cerca di attuare anche tra i compagni. L’evento
della crocifissione lo fa riflettere sul senso della vita e della morte e
nutre speranza per la promessa fatta
da Gesù per tutti gli uomini .
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CONTENUTI
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Domenica delle Palme: ingresso di Gesù a
Gerusalemme
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L’ultima cena: istituzione dell’eucarestia
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Triduo pasquale: passione, morte e
risurrezione di Gesù
·
Osservazione di alcune opere d’arte relative
all’evento pasquale
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COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
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ITALIANO:
lettura di brani, racconti
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GEOGRAFIA:
luoghi naturali relativi al racconto della passione di Cristo
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ARTE E
IMMAGINE: illustrazione e drammatizzazione di storie
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5° UNITA’ DI APPRENDIMENTO:
MARIA E I PRIMI CRISTIANI
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RIFERIMENTI
AI DOCUMENTI NAZIONALI
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TRAGUARDI
PER LO SVILUPPO
DELLE
COMPETENZE
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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·
Identificare nella Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il
suo insegnamento
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LA BIBBIA E LE ALTRE
FONTI: Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche
nella vita dei santi e di Maria, la madre di Gesù
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DIO E L’UOMO :
Riconoscere avvenimenti e persone della Chiesa sin dalle origini
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PERIODO: Maggio-Giugno
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CONOSCENZE : l’alunno
conosce il significato della Pentecose cristiana e il suo legame con la
nascita della Chiesa. Conosce la figura dell’Apostolo Paolo e di Pietro.
Impara a riconoscere che i Sacramenti sono il segno dell’incontro con Dio e
segni di Gesù Risorto nella vita della Chiesa. Conosce la storia di Maria di
Nazareth quale madre della Chiesa e di tutti i fedeli.
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COMPETENZE :riconosce
nell’azione dei santi Pietro e Paolo un modello di fede a cui il cristiano si
deve ispirare e assume senso critico per le scelte di vita sua e degli altri.
Così anche conoscendo la figura di Maria comprende l’amore quale virtù
importante da divulgare anche negli ambienti in cui vive..
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CONTENUTI
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La figura di Maria
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COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
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ITALIANO:
lettura e analisi di testi
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STORIA:
le fonti storiche
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Mestrino, 31/10/2014 Insegnante
I.R.C
Laura
Capodaglio
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